Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’acqua –World Water Day– istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Questa ricorrenza, dopo la Conferenza di Rio è stata inserita nelle direttive dell’Agenda 21.
La giornata vuole sensibilizzare le istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di adottare una serie di comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
Anche se il 70% del Pianeta è coperto da acqua, solo il 2,5% di questa è dolce. L’aumento della domanda d’acqua, sta provocando una riduzione della sua disponibilità e un aumento dello stress idrico in molti paesi, Italia compresa. Inoltre la siccità, dovuta al cambiamento climatico, sta facendo aumentare le zone a rischio siccità. Se non si correrà, presto, ai ripari la crisi idrica sembra essere sempre più reale.
L’Italia, con 220 litri in media abitante al giorno, detiene il triste primato di sprecare più acqua rispetto agli altri paesi d’Europa (la media 165 litri).
Tutti dobbiamo e possiamo agire per aiutare a risolvere la crisi idrica, attraverso semplici azioni:
- Ridurre il consumo di acqua quando si fa la doccia
- Intervenire rapidamente in caso di perdite da tubature
- Ridurre l’inquinamento con comportamenti virtuosi
- Acquistare alimenti locali la cui produzione richiede il consumo di minori quantità d’acqua
- Riutilizzare l’acqua piovana, l’acqua di cottura o del deumidificatore
- Usare gli elettrodomestici a consumo d’acqua solo a pieno carico
