Il 20 maggio si celebra la Giornata delle api, nata con la volontà di sensibilizzare all’importanza di questa specie, fondamentale per preservare la salute dell’ecosistema. Le api forniscono, infatti, servizi essenziali di impollinazione per le piante.
Oggi anche la tecnologia si è messa al loro servizio attraverso i droni, destinati a diventare preziosi alleati per volare sui campi, analizzare l’eventuale presenza di parassiti o carenza di qualche nutriente e per simulare le attività delle api come nel caso di RoboBeeHive. Il mini “drone-ape” è stato progettato dell’Università del Maryland negli Usa con delle piccolissime telecamere in grado di individuare con precisione i fiori non ancora non impollinati, con risultati che potrebbero essere persino migliori rispetto agli insetti veri.
Il progetto, lanciato dalla startup israeliana Beewise, si basa su un drone di dimensioni medie che monitora e identifica le esigenze delle api in tempo reale utilizzando l’intelligenza artificiale. In assenza di nettare e polline il robot prenderà del cibo dai contenitori del dispositivo e darà da mangiare alle api. Sembra che la tecnologia di Bee home ridurrebbe la mortalità delle api dell’80% e in media gli apicoltori sarebbero in grado di raccogliere il 60% in più di miele rispetto alle tradizionali cassette.