Dalla colazione al letto gli utenti non si separano mai dai loro dispositivi digitali. Questa la fotografia del rapporto Agi-Censis
Gli italiani mandano le care vecchie pecorelle in pensione. Già perché oltre il 61,7% della popolazione preferisce prendere sonno insieme al fedelissimo smartphone o tablet. Ormai quest’ultimi hanno conquistato il loro posto anche nel letto. Una nuova abitudine, praticata soprattutto dai giovani tra i 18 e i 34 anni, che è stata evidenziata dal rapporto Agi-Censis presentato in occasione dell’Internet Day.
Sempre connessi anche a tavola. Sfiora il 50% la percentuale di coloro che non rinunciano al dispositivo digitale mentre consumano i pasti, colazione inclusa. Il 63% degli internauti (81% tra i giovani) si connette da appena sveglio, in particolar modo per sbirciare quello che è accaduto sui social network durante le ore notturne.
Una buona parte ha la consapevolezza di passare molte ore in rete, il 22,7% pensa che internet possa indurre una forma di dipendenza e l’11,7% soffre di panico da impossibilità a connettersi. Ci vuole ancora tempo e strumenti idonei per limitare la tentazione di essere sempre connessi.
In fondo, se non caschiamo in “reti” pericolose e adottiamo comportamenti civili, una costante presenza in Internet può dimostrarsi anche un’ottima opportunità su diversi fronti.